post

Delle oltre 300 startup Fintech e Insurtech italiane censite nel 2020 il 54% non ha subito un impatto negativo dopo il primo lockdown. Anzi, sull’onda dei nuovi bisogni espressi dai clienti il 19% ha addirittura colto nuove opportunità di business.

“Il Covid ha impresso una decisa accelerazione alla digitalizzazione del settore finanziario e assicurativo italiano sia dal punto di vista della domanda sia dell’offerta di servizi – conferma Marco Giorgino, direttore scientifico dell’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano -. Se il Fintech è sempre stato considerato un’opportunità, ora è diventato anche una grande necessità che non potrà che rendere più efficiente il sistema”.

Nell’emergenza è cresciuto anche l’uso di servizi Fintech e Insurtech

Da quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio Fintech & Insurtech risulta inoltre che dal lockdown è arrivata una spinta ai nuovi conti digitali. Ad aprile i clienti online delle banche sono aumentati in media del 17% rispetto allo stesso periodo 2019, le transazioni digitali sono cresciute del 32%, e i nuovi clienti acquisiti digitalmente sono saliti del 75%. Nell’emergenza è cresciuto anche l’uso di servizi Fintech e Insurtech, in particolare quelli di identità digitale (utilizzata dal 48% dei consumatori), di telemedicina inclusi nella polizza (6%) e di Robo Advisoring (6%), anche se alcuni pensano che l’effetto potrebbe essere di breve periodo, legato alle necessità contingenti.

Italiani pronti a sperimentare soluzioni alternative

Di fatto, a quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio gli italiani confermano la fiducia in banche e assicurazioni tradizionali, ma sono pronti a sperimentare soluzioni alternative. Soprattutto per piccoli finanziamenti, il 53% dei risparmiatori si affiderebbe ad attori innovativi, fra cui produttori di smartphone come Apple e Samsung (21%), startup (19%), siti di e-commerce come Amazon (19%), e aziende internet come Google e Facebook (17%), riporta Askanews.

I consumatori chiedono alle banche la stessa immediatezza di e-commerce e social network

L’emergenza sanitaria ha scosso le abitudini e le esigenze dei consumatori, ma ha portato anche innovazione. “Abituati all’interazione digitale con attori di e-commerce o social network, richiedono la medesima immediatezza ed efficacia ai servizi di banche e assicurazioni”, afferma Laura Grassi, Direttore dell’Osservatorio Fintech & Insurtech.

Anche in ambito finanziario emerge quindi la richiesta di una user experience di qualità, riferisce Insurzine.

“Velocità di risposta e trasparenza sono ormai caratteristiche imprescindibili, ma è da sottolineare come cresca l’attenzione alla sostenibilità – aggiunge Laura Grassi -. E l’esperienza richiesta dai consumatori a banche e assicurazioni può essere garantita solamente attraverso la collaborazione con altri attori e startup”.