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Nel 2022 gli italiani hanno dovuto fronteggiare spese inaspettate ed eccessive per luce e gas, e molti si chiedono se il caro bollette nel 2023 è destinato a perdurare o a migliorare. Con l’inizio del nuovo anno infatti si spera nella stabilizzazione delle tariffe e in un calo dei prezzi. In caso contrario, per molte famiglie italiane la situazione potrebbe diventare davvero drammatica.

Cosa aspettarsi quindi nei prossimi mesi per quanto riguarda i costi di luce e gas?

Purtroppo, per gli italiani che hanno ancora un contratto in regime di maggior tutela non ci sono buone notizie. Secondo quanto comunicato dall’ARERA, infatti, è previsto un aumento di circa il 23% sul prezzo del gas. 

Luce in calo del 19% nel primo trimestre dell’anno

Una notizia che proprio non ci voleva, soprattutto a gennaio, dato che per molte famiglie italiane rinunciare al riscaldamento non è possibile. Notizie sicuramente più confortanti arrivano invece sul versante dell’energia elettrica. L’ARERA ha infatti comunicato che durante il primo trimestre del 2023 si dovrebbe assistere a un calo significativo dei prezzi della luce in bolletta, che dovrebbe superare il 19%. Anche in questo caso, si tratta delle tariffe applicate ai clienti che hanno ancora attivo un contratto nel regime di maggior tutela.  Discorso completamente diverso per coloro che hanno scelto di passare al libero mercato, che possono contare su prezzi nettamente più vantaggiosi.

Bollette più leggere per tutti i clienti del mercato libero

Gli italiani passati al mercato libero potranno contare su bollette nettamente più leggere nei prossimi mesi. I fornitori stanno già iniziando a proporre offerte luce e gas più convenienti, e possono permettersi di farlo, perché il costo della materia prima di fatto è calato drasticamente. Questa è senza dubbio un’ottima notizia, anche perché chiunque ha la facoltà di cambiare fornitore o passare a un’offerta del mercato libero in ogni momento. Le opportunità per risparmiare iniziano quindi a essere sempre più evidenti e dopo i mesi bui del 2022 lasciano finalmente intravedere qualche spiraglio di sereno.

Trovare un fornitore in grado di proporre offerte effettivamente vantaggiose

Le offerte più vantaggiose del mercato libero sembrano essere quelle a prezzo indicizzato. Vale dunque la pena scegliere queste per ottenere il massimo del risparmio, e non trovarsi a sostenere bollette salatissime anche durante l’anno appena iniziato. Insomma, si può dunque affermare che la situazione nel 2023 dovrebbe rivelarsi decisamente meno preoccupante rispetto a quella del 2022. È tuttavia importante compiere le scelte giuste, e trovare un fornitore in grado di proporre offerte effettivamente vantaggiose, rigorosamente nel mercato libero e non nel regime di maggior tutela.