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Emerge dal rapporto “Le ragazze stanno bene? Indagine sulla violenza di genere onlife in adolescenza”, realizzato da Save the Children in collaborazione con Ipsos: quasi un/una adolescente tra 14 e 18 anni su cinque (19%) dichiara di essere stato spaventato dal/lla partner con atteggiamenti violenti. Del resto, il 17% pensa che in una relazione intima sia ‘normale’ che ogni tanto scappi uno schiaffo, e per il 30% la gelosia è un segno di amore.

Il 43%, inoltre, è d’accordo con l’opinione che se davvero una ragazza non vuole avere un rapporto sessuale il modo di sottrarsi lo trova. La percentuale di chi lo dichiara è più alta tra i ragazzi (46%), ma è elevata anche tra le ragazze.
Ma in una dimensione delle relazioni sempre più onlife anche condividere la password dei social e dei dispositivi con il partner è una prova d’amore (21%).

I comportamenti di controllo

Al 26% degli adolescenti che hanno/hanno avuto una relazione è capitato che il/la partner creasse un profilo social falso per controllarlo/a. E l’11% di tutti gli intervistati dichiara che le proprie foto intime sono state condivise da altre persone senza il proprio consenso.

Il 65% ha subìto dal partner almeno un comportamento di controllo, dalla richiesta di non accettare contatti da qualcuno/a sui social (42%) a non vestirsi in un determinato modo (32%). Ma il 63% dichiara di aver praticato almeno un comportamento di controllo nei confronti di altri.
Quanto al consenso a un rapporto sessuale, il 90% ritiene necessario chiederlo sempre anche all’interno di una relazione di coppia stabile. Ma per molti questa convinzione teorica non si traduce facilmente in un comportamento.

L’intimità condivisa online 

Nella vita relazionale degli adolescenti la dimensione online e quella offline sono ormai intrecciate in modo indissolubile. Il 73% dichiara di aver stretto amicizia online con persone prima sconosciute, e il 64% di aver usato i social media per conoscere o avvicinarsi a una persona che piace.

L’ambiente digitale è parte integrante anche delle relazioni intime. Il 28% dei ragazzi e delle ragazze ha scambiato video e/o foto intime con il/la partner o con persone verso le quali aveva un interesse (40% tra chi è in una relazione).
Ma un adolescente su 10 ha condiviso, almeno una volta, foto/video intimi della persona con cui aveva una relazione senza il suo consenso, e l’11% ha subìto una condivisione di proprie foto intime senza aver dato il consenso.

La resistenza degli stereotipi 

Quanto agli stereotipi di genere, il pianto, le capacità relazionali e di cura vengono associate all’universo femminile.
Quasi il 69% degli adolescenti pensa che le ragazze siano più predisposte a piangere dei ragazzi, il 64% che siano maggiormente in grado di esprimere le proprie emozioni, il 50% di prendersi cura in modo più attento delle persone.

Il 39% dei maschi e delle femmine ritiene che le ragazze siano più inclini a sacrificarsi per il bene della relazione. E la percentuale sale al 51% tra le ragazze.