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Sgomberiamo subito il campo: non si tratta solo di una questione di prezzi. Gli italiani apprezzano sempre di più il format del discount per molteplici motivi, non necessariamente legati allo scontrino leggero. Oggi, infatti, anche i target più evoluti e gli appassionati di food frequentano sempre di più queste insegne. Lo evidenziano i dati dati di GfK Consumer Panel, che mettono in luce come i consumatori nell’ultimo biennio stiano preferendo maggiormente il canale Online, i Drugstore e soprattutto i Discount, mentre tutti gli altri canali segnano una contrazione negli affari.

Quali sono le ragioni del successo?

Sono molteplici e variegate le ragioni che stanno dietro all’exploit dei discount. Dall’apertura di tantissimi nuovi punti vendita agli investimenti in comunicazione, dalla promozionalità all’evoluzione dell’assortimento con l’inclusione di brand affermati ma anche di prodotti internazionali o di nicchia, difficili da trovare altrove. Sicuramente – rispetto a qualche anno fa – non è più solo il prezzo competitivo a caratterizzare l’offerta di queste insegne: un riposizionamento che emerge chiaramente dall’analisi dei consumatori che oggi fanno la spesa al discount. Secondo i dati GfK Sinottica, infatti, negli ultimi anni la penetrazione di questo tipo di insegne è cresciuta presso tutti i target, ma in particolare presso le componenti più evolute ed elitarie della popolazione, per le quali il prezzo non è sicuramente il primo fattore nella scelta del punto vendita. Guardando invece alla segmentazione della popolazione basata sugli Stili Alimentari emerge una crescita della penetrazione dei discount particolarmente accentuata presso i cluster più dinamici, curiosi e “metropolitani”. 

Food Lover, Food Player e Urban Taster

A scegliere sempre più spesso – rispetto al passato – di fare la spesa su questo canale sono infatti i Food Lover (4,2 milioni di italiani, un target prevalentemente femminile e moderno, con conoscenze e competenze elevate in cucina), i Food Player (4,4 milioni di italiani, un target giovane, evoluto e prevalentemente femminile che ama sperimentare in cucina, con un occhio alla linea e alla sostenibilità) e gli Urban Taster (8,8 milioni di italiani, un target più adulto, cittadino e con risorse elevate, che ama la sperimentazione e la convivialità). Un altro aspetto non secondario che “fa vincere” i discount rispetto a canali più classici è la capacità di comunicare con il pubblico, tanto che la loro comunicazione pubblicitaria ottiene risultati migliori rispetto a quelli della Gdo.