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Uno studio condotto da Samsung a livello europeo ha rivelato che il gaming online ha un ruolo significativo come luogo di incontro e interazione sociale per i giocatori italiani. Nel dettaglio, il 49% dei giocatori italiani considera il gaming online un punto di incontro per relazionarsi con altri gamer e un luogo virtuale dove creare legami autentici. Inoltre, il 30% dei giocatori italiani afferma di stringere amicizie incontrandosi e giocando in rete. Lo studio, chiamato Gaming Relationship Report 2023, ha coinvolto oltre 7.500 gamer in cinque paesi europei e ha evidenziato come il gaming online stia diventando sempre più importante per la socializzazione tra i giocatori di età compresa tra i 18 e i 44 anni. Nel complesso, il 62% dei gamer europei in questa fascia d’età gioca almeno una volta a settimana.

Gli italiani creano relazioni… giocando

In particolare, l’Italia si distingue per l’importanza attribuita alle relazioni nate attraverso il gaming. Il 49% dei giocatori italiani si relaziona con altri giocatori online, e tra i giovani tra i 18 e i 24 anni, questa percentuale sale addirittura al 73%. Inoltre, il 30% dei giocatori italiani afferma di aver stretto amicizie attraverso i videogiochi, con il 56% dei giovani tra i 18 e i 24 anni e il 42% tra i 25 e i 34 anni che hanno creato amicizie che vanno al di là del mondo virtuale.

Un mezzo di connessione

Il rapporto sottolinea l’importanza del gaming come mezzo di connessione tra giocatori, superando confini geografici e differenze culturali. Paesi come Germania, Regno Unito, Spagna e Italia mostrano un alto grado di interazione online tra i giocatori, con l’Italia che spicca con il 49% di giocatori che si relazionano online. Gli italiani si collocano al primo posto anche per il numero di amicizie strette tramite i videogiochi (30%), seguiti dagli spagnoli (26%) e dai britannici (oltre un quarto).

Non solo un passatempo

Il gaming non è solo un passatempo ricreativo, ma anche un mezzo per sviluppare competenze e autostima. Un terzo dei giocatori italiani vorrebbe ricevere una formazione specifica per migliorare le proprie abilità di gioco, e il 51% dei giovani tra i 18 e i 24 anni ritiene che il gaming abbia contribuito al loro sviluppo personale.
In Europa, il gaming è diventato un fenomeno di intrattenimento di massa, con una percentuale significativa di giocatori attivi. La Spagna è il paese con la più alta percentuale di giocatori (89%), seguita dalla Francia (78%). Anche in Italia, il gaming ha guadagnato una crescente popolarità, con l’83% della popolazione che si intrattiene con i videogiochi e il 71% che continua a giocare regolarmente.